Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche
Sant'Angelo a Pianella
La chiesa di Sant'Angelo a Pianella risale alla prima metà del XII secolo. Interventi successivi hanno portato all'inserimento in facciata del portale e del rosone (intorno al 1180) e, tra il XIV ed il XV secolo, alla sopraelevazione della navata sinistra ed all'aggiunta del campanile.
Il portale ogivale presenta due piedritti decorati con rigogliosi rosoni dello stile casauriense ed un'architrave, raffigurante la Madonna tra Santi, scolpita in uno stile più rozzo che pertanto può considerarsi ricavata da un portale precedente.
Il rosone presenta una ghiera esterna a palmette ed una più interna decorata con tralci rigogliosi fuoriuscenti dalla bocca di una maschera. Delicati rilievi decorano anche i componenti della ruota centrale.
Sul fianco sinistro si possono osservare delle arcate murate che dovevano immettere in una ulteriore navata ora scomparsa.
Il prospetto posteriore è caratterizzato da tre absidi di cui quella centrale decorata da due serie di archetti sormontati da fasce di denti di sega. Sottili colonnine snelliscono la composizione.
Nonostante la datazione alta, il campanile presenta una struttura romanica, alleggerita dagli archetti ogivali ed intrecciati delle cornici marcapiano.
L'interno è a tre navate su colonne e pilastri di varie sezioni costituiti di mattoni.
Le colonne sono concluse da bassi capitelli in pietra scolpiti con motivi vegetali molto stilizzati.
Si sono conservati pochi resti degli affreschi che ricoprivano tutta la muratura. Interessante è quello dell'abside centrale dove un Cristo in maestà è associato a undici Apostoli ed a due ageli con il cartiglio del Giudizio Universale.
Alla parete sinistra è addossato il pulpito, del tipo a cassa quadrata sorretto da due sole colonne.
La scritta sull'architrave identifica l'autore (il Maestro Acuto) ed il committente (l'Abate Roberto).
I quattro plutei della cassa presentano una cornice a palmette e contengono i rilievi raffiguranti i simboli degli Evangelisti, San Matteo e San Luca sul fianco destro...
...San Giovanni (al di sotto del lettorino) e San Marco sul lato frontale.
L'architrave è decorata da motivi che richiamano direttamente quelli del pulpito di Casauria.
Lo stesso può dirsi dei capitelli scolpiti con tralci e foglie stilizzati.