Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


SS. Rufino e Cesidio a Trasacco
Risalente al XIII secolo la chiesa dei SS. Rufino e Cesidio ha subito notevoli rimaneggiamenti nel '600 pur conservando l'originale struttura interna ed alcune opere scultoree quali i due portali di accesso.
Il cosiddetto "portale degli uomini" si apre sul fianco destro della chiesa. Si tratta di un portale a triplo rincasso con colonne tortili risalente al XIII secolo riassemblato nel XV secolo con l'aggiunta di elementi rinascimentali
Il contrasto si avverte soprattutto tra l'architrave decorata con un tralcio abitato ed i capitelli dai temi classicheggianti.
Anche i piedritti estremi del portale presentano i girali abitati, eseguiti con notevole maestria tecnica.
Lo scultore scolpisce le figurine che si agitano nei tralci ricercando effetti plastici e ponendo attenzione ai dettagli anatomici.
La ghiera interna dell'archivolto è decorata con draghi incatenati mentre quella intermedia presenta testine di angeli rinascimentali all'interno di riquadri.
Le protomi del leone di San Marco e del toro di San Luca sorreggono la ghiera esterna dell'archivolto.
Allineato con l'asse della chiesa si apre il "portale delle donne", coevo al precedente ma più frammentario.

I due stipi e l'architrave sono ricoperti dall'usuale tralcio continuo abitato di figurine.

Alla sommità del piedritto sinistro è forse riconoscibile la figura molto consunta di re Davide che suona il salterio.
Sul lato sinistro dell'architrave la figura molto frammentaria di una sfinge alata richiama modelli orientali.
L'interno a tre navate conserva i pilastri e gli archi longitudinali originali.
Vi si conserva il lettorino cilindrico di un ambone del XII secolo, ricoperto di bellissimi rilievi raffiguranti i simboli degli Evangelisti ai lati di un Agnus Dei.
Il rilievo è basso ma il tracciato grafico di peli, penne e pieghe della veste danno grande eleganza all'insieme. Degno di nota il tralcio decorato ad intarsio che si snoda sullo sfondo.
Sulla testata della navata aggiunta sulla sinistra della chiesa e sull'abside si possono osservare due bifore gotiche.
Non lontano dalla chiesa dei SS. Rufino e Cesidio si può osservare una torre del XII secolo, resto del castello dei Febonio. Una struttura cilindrica con caditoie sormonta una torre a pianta quadrata.
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