Il battistero di Parma

I lati non aperti da portali sono caratterizzati da un grande arco cieco che ne riprende il profilo; un'architrave, sorretta da due semicolonne dagli interessanti capitelli, unisce i due punti di imposta.

L'elemento decorativo più importante dell'esterno dell'edificio, a parte i portali, è costituito dalla sequenza di formelle scolpite che si distende sulla quasi totalità del perimetro.

I soggetti forniscono un completo campionario di quanto esiste nel mondo come allora veniva immaginato.

Esseri umani (dai copricapi caratteristici) ma anche creature reali e fantastiche.

Una capra...

...il volto di un uomo con cappuccio ricavato dalla pelle di un animale.

Un'arpia, un essere scimmiesco, un grifone...

...un centauro a caccia di un cervo...

...ma anche dromedari...

un elefante con torre da guerra.

Due buoi. Poi un'anatra che nuota nell'acqua.

Ancora un grifone, un uomo nudo (appartenente a popolazioni esotiche) che sta cacciando un leone con l'arco, un basilisco.

Un'oca.

Una chimera ed un gallo.

Questa sequenza ha sicuramente un significato che ci sfugge. Un cane col cappuccio tra un ariete ed un altro quadrupede che si voltano indietro...

segue una fanciulla seduta su uno scabello con un ramo nella mano tra due capre che al contrario la guardano.

Un levriero che insegue una lepre...

una scimmia col cappuccio.

Altri esseri fantastici e semiumani: una sirena, un cacciatore dai piedi di toro che caccia un leone, una chimera.

Una coppia di pavoni, due cani alati.

Un cane che affronta un animale selvatico (un tasso?). Due centauri che combattono con gli archi.

Altri due cavalli.

Un mostro marino dalla coda di pesce e la testa di cane.

Altri due quadrupedi.

Un'aquila.

Due mostri marini ai lati di un essere umano dalle zampe di capra.

Due mostri marini metà pesce e metà cavallo ai lati di un falco. Segue una capra cacciata da un uomo armato di arco.

Un centauro, due capre gravide, un'arpia dalle ali di uccello e la coda di drago.

Altre formelle raffigurano una testa di leone, un mostro dalla coda di drago molto rovinato...

...un gufo...

...un cinghiale.

Le semicolonne dei lati ciechi del battistero terminano con capitelli di pregevole fattura e decoro originale.

Di forma tondeggiante, hanno la superficie solcata di onde; dagli angoli sporgono testine di leone e di capra.

Il tema delle onde viene variato sui altri capitelli.

Molto più tradizionali i capitelli corinzi a più giri di foglie d'acqua.

Al di sopra del primo livello, ancora di spirito romanico, in epoca gotica sono stati costruiti altri cinque piani.

I primi quattro sono costituiti da logge su colonnine architravate mentre l'ultimo in alto è formato da una loggia cieca su semicolonne sottese ad archi a sesto acuto.

Le logge aperte poggiano su colonnine dai capitelli che richiamano quelli del piano inferiore.

I larghi pilastri angolari sono terminati da capitelli a crochet; al centro, delle mensole figurate.

Il coronamento superiore dell'edificio è costituito da una doppia fascia sottogronda a dentelli e a cordone.