Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


Il battistero di Parma
L'interno del battistero presenta sequenze di tre nicchie semicircolari tra le aperture dei portali e l'abside orientale. Le cavità sono divise da colonne addossate dai bei capitelli sui quali poggiano altre snelle colonne che salgono fino all'imposta della cupola.

Le lunette in corrispondenza dei portali e dell'altare contengono le composizioni più complesse (Cristo in trono, la Presentazione, Re Davide con la lira e la Fuga in Egitto) mentre le altre (al di sopra delle altre 12 nicchie) presentano una sola statua centrale (angeli, la Vergine Annunciata). Mentre le sculture appartengono alla fase antelamica, gli affreschi risalgono alla seconda metà del XIII secolo.

Verranno di seguito presentate le lunette girando in senso orario partendo da quella con Cristo in trono posta sopra l'altare, sulla sinistra dell'entrata (portale della Vergine).

Sullo sfondo del cielo blu coperto di stelle, Cristo appare all'interno di una mandorla in atteggiamento benedicente circondato dagli esseri del Tetramorfo.
All'estremità due arcangeli sono raffigurati mentre schiacciano dei draghi.
La lunetta successiva presenta un rilievo raffigurante un angelo rivolto verso la lunetta di Cristo che solleva la mano destra aperta nel gesto dell'acclamatio. Gli affreschi raffigurano due dottori della Chiesa.
Segue una lunetta con al centro un angelo che schiaccia un drago. Gli affreschi raffigurano Cristo benedicente, quattro Vegliardi apocalittici e due Evangelisti (San Marco e San Matteo).
La lunetta seguente ha lo stesso schema decorativo. Un angelo antelamico con una palma in mano indica la lunetta della Presentazione. Intorno sono rapresentati Cristo, quattro Vegliardi e due Dottori della Chiesa (sant'Ambrogio e San Girolamo).
Quella della Presentazione è una composizione di grande raffinatezza, con le figure che hanno un'altezza che progressivamente diminuisce assecondando il profilo della lunetta.
Il centro è occupato da un albero che vola sopra l'altare agitando un turibolo; verso destra il sacerdote si appresta ad accogliere Gesù sorretto da Maria incoronata.
Tutti i personaggi (con esclusione di Gesù) hanno delle aureole scavate sul muro di fondo per aumentare l'effetto tridimensionale.
Le accompagnatrici di Maria sono tutte vestite di eleganti vesti plissettate e mantelli che cadono verticalmente al suolo dove si aprono a campana; le figure escono dal limite della ghiera della lunetta e pertanto lo scultore inventa delle protuberanze su cui far poggiare i piedi dei personaggi.
La lunetta seguente è una delle più interessanti. Al centro il solito angelo, questa volta con in mano un cartiglio. L'affresco raffigura San Francesco, un Serafino ed il Tetramorfo. Al di sopra dell'angelo le torri della Gerusalemme celeste.
Le due lunette successive hanno lo stesso schema, con un angelo al centro e con raffigurazioni ad affresco di Santi ai lati.
Molto bella è anche la lunetta di Davide, per la brillantezza dei colori e per la naturalezza con cui sono raffigurati i musici ed i ballerini che circondano il re in quella che sembra essere una festa cortese.
Davide, seduto in trono mentre suona il salterio, è raffigurato al centro ed in una scala maggiore rispetto agli altri personaggi (che curiosamente sono dotati di aureole e che quindi sono dei Santi).
Alla sua sinistra un musicista suona la citola mentre una dama vestita elegantemente accenna ad un passo di danza con un altro personaggio.
Alla sua destra un altro musico suona una ribeca, un personaggio con una cuffia in testa si accinge a danzare ed un bambino suona un flauto di Pan mentre con un bastone sembra colpire un tamburo.
Sulle due lunette seguenti è rappresentata l'Annunciazione, scena che insieme alla Visitazione è anche dipinta alle spalle di Maria.
L'arcangelo Gabriele si avvicina da sinistra mentre Maria sia alza dalla sedia su cui stava ricamando aprendo la mano destra in segno di accettazione del messaggio celeste.
Segue una lunetta con il rilievo di angelo che schiaccia un drago trafiggendolo con una croce astile.
La lunetta della Fuga in Egitto è sicuramente la più affascinante: i personaggi sono rappresentati in una scala che lascia molto spazio al bellissimo cielo stellato che costituisce lo sfondo della scena.
Sulla destra Giuseppe, con il mantello ed il bordone con la zucca appoggiato alla spalla, riceve dall'angelo le indicazioni sulla strada da seguire.
Seguono Maria con Gesù a cavallo di un asino e due ancelle che portano i vieveri per il viaggio.
Una delle lunette seguenti presenta il rilievo di un angelo affiancato da due arbusti dipinti; nell'altra il consueto angelo è affiancato da affreschi raffiguranti Cristo bambino, quattro Vegliardi e due arcangeli.
Ultima lunetta raffigura ancora un angelo rivolto nel gesto dell'acclamatio verso la lunetta di Cristo in Gloria.
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