Il battistero di Parma

L'aLo spazio interno del battistero è coperto da una volta divisa in spicchi da costoloni toroidali che si prolungano sino ai capitelli del livello più alto. Degno di nota è il fatto che questi costoloni non sono portanti ma svolgono una funzione decorativa e, probabilmente, forniscono lo schema all'interno del quale si distende la decorazione pittorica.

Gli affreschi seguono di poco il completamento della volta e sono pertanto databili alla seconda metà del XIII secolo. L'esecuzione è molto omogenea ed è dovuta ad artisti di chiara formazione bizantina.

La decorazione comprende una calotta centrale, tre fasce concentriche figurate e, alla base della cupola, un'altra serie di scene che trovano posto al di sotto di archi ogivali ricavati nella muratura.

Partendo dal centro, la prima fascia ospita le raffigurazione dei dodici apostoli e dei quattro simboli del Tetramorfo a simboleggiare gli evangelisti, già presenti nella serie degli apostoli.

I simboli del Tetramorfo sono raffigurati con corpo umano e con la testa dell'animale corrispondente, a parte Matteo che diventa un angelo.

Nella seconda fascia trovano posto le raffigurazioni del Redentore (in corrispondenza della nicchia dell'altare) affiancato dalla Vergine e dal Battista.

Negli altri settori trovano posto tredici profeti del Vecchio Testamento. Come già nella fascia precedente, i personaggi sono identificati da scritte gotiche.

La fascia successiva è dedicata alle scene della vita del Battista. Delle tredici scene ricordiamo la nascita, il Battesimo di Cristo...

...l'udienza da Erode e la decollazione.

Tre degli altri settori, occupati parzialmente dalle finestre, sono occupati da figure di santi.

Nelle lunette sono raffigurati episodi delle storie di Abramo. Molte sono le scene di battaglia...

...con belle rappresentazioni di combattenti il cui armamento appare superato rispetto alla data di esecuzione degli affreschi di almeno un secolo.