Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


San Petronio a Bologna
La grandiosa chiesa di San Petronio fu eretta dal 1390 (su progetto di Antonio di Vincenzo) e terminata nel 1659 mantenendo la struttura del progetto originario. Si tratta di una delle più significative opere del gotico italiano della fine del medioevo. La facciata, incompiuta nella parte alta, denuncia la struttura interna a cinque navate.
Il portale centrale a fascio presenta un archivolto a tutto sesto, cosa comune nel gotico italiano. Molta importanza è data all'impianto decorativo sia per quello che riguarda la varietà dei rilievi sia per il contrasto cromatico dei componenti.

Il portale ospita un insieme di sculture, risalenti al 1425-38) che costituiscono uno dei massimi capolavori di Jacopo della Quercia.

La lunetta è occupato da un gruppo scultoreo raffigurante la Madonna col Bambino tra santi.
Nella strombatura delle formelle ospitano i busti di 18 profeti.
Sui pilastri esterni sono raffigurate delle storie bibliche nello stile potente dell'ultimo periodo di Jacopo.
I due portali laterali, di dimensioni molto inferiori, accentuano la verticalità per mezzo del coronamento a cuspide e dei pinnacoli che prolungano gli stipiti.
La facciata è caratterizzata dall'incrocio di cornici che la unificano orizzontalmente e da pesanti contrafforti verticali; si notino in particolari quelli angolari, costituiti da strutture a sezione circolare affiancate.
Ampi finestroni traforati aprono i fianchi della chiesa per illuminare le cappelle laterali che costituiscono di fatto le navatelle minori.
Il prospetto posteriore è caratterizzato da un'unica abside centrale mentre le altre terminano in un coronamento piatto che denuncia l'incompiutezza dell'opera rispetto al progetto originario.
L'interno presenta un'ampia navata centrale sostenuta da pilastri a fascio con grandi capitelli vegetali. I pilastri si elevano molto in alto mentre il muro del cleristorio è pieno con l'eccezione degli oculi.

Sorprendente è la luminosità dell'ambiente, ottenuta mediante gli oculi ed i grandi finestroni delle cappelle.

Le cappelle laterali, due per campata, si aprono generosamente sulle navate in modo da costituire delle navatelle laterali.
Ritorno alla pagina precedente