Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


Sant'Antonino a Piacenza
La chiesa di Sant'Antonino è caratterizzata da un'alta torre ottagonale sulal crocera e dall'ingresso principale, orientato a Nord dove si trova il portale romanico e che è stato esaltato, nel 1350 e quindi in epoca gotica avanzata, da un imponente atrio decorato di pinnacoli detto il Paradiso.

La torre ottagonale presenta tre livelli di bifore ed un coronamento ad archetti intreccati di epoca posteriore.

La selva di pinnacoli gotici del Paradiso ben si accompagna alla spinta verticale della torre: altro esempio, dopo la Cattedrale, della continuità di spirito tra il romanico ed il gotico padano.
Il portale manca dell'archivolto ma presenta due piedritti con profonda strombatura.

I piedritti sono costituiti di colonnine finemente decorate e di materiali diversi (pietra bianca e marmo veronese) che attribuiscono grande eleganza al portale.

L’architrave è sorretta da due telamoni che rappresentano i peccati capitali della società medievale, l’Usura e l’Avarizia.
La parte esterna degli stipiti è decorata, partendo dall’alto, da due semicapitelli figurati e dalle figure di Adamo ed Eva.
Le figure sono molto rigide nella loro posizione frontale: interessanti sono comunque i loro atteggiamenti volti a coprire con delle vesti le nudità. I volti squadrati e gli occhi cerchiati rimandano alle maestranze della Cattedrale (formelle all’interno dell’edificio).
Esseri mostruosi sono monito ai fedeli che entrano nella casa di Dio.
Le fini decorazioni vegetali dei piedritti rimandano alle maestranze dei capitelli della cripta della Cattedrale.
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