Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


Chiese medievali di Tivoli
La città di Tivoli è ricca di monumenti romanici, in parte restaurati dopo le distruzioni dell'ultima guerra. Uno degli edifici più interessanti è San Silvestro che della originaria struttura a tre navate conserva solo quella centrale. La facciata a spioventi ha un timpano la cui base è decorata con la consueta fascia a denti di sega e mensole marmoree.
Il semplice portale marmoreo è decorato da fasce ad ovuli di ispirazione classica.

Sui fianchi si vedono le arcate che immettevano nelle navate laterali. Una doppia fascia a denti di sega che racchiude le mensole marmoree sottolinea la fascia sottogronda.

L'interno è ora dominato dal grande affresco che ancora ricopre l'abside centrale. Risalente probabilmente alla fine del XII secolo, l'opera è molto interessante soprattutto dal punto di vista iconografico.
La conca è affrescata con la figura di Cristo che porge il rotolo della Legge a S. Pietro. Il tema della Traditio Legis è un tema molto diffuso nella pittura monumentale romana per le sue forti implicazioni politiche.
Al di sotto della fascia con l'Agnus Dei con i dodici agnelli segue la raffigurazione della Madonna col Bambino affiancata da Giovanni Evangelista e dal Battista e da altri dodici profeti.
Il registro inferiore raffigura alcune scene tratte dalla Leggenda di S. Silvestro, o Leggenda di Costantino, testo in cuivengono riaffermati i contenuti della politica teocratica dei papi regnanti tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo, Innocenzo III ed Onorio III.
La chiesa di San Pietro ha una struttura simile a San Silvestro. La facciata è affiancata da un campanile a due ordini di aperture.
L'interno è di tipo basilicale su colonne in cipollino dai capitelli ionici, con una singola abside e senza transetto.
Al centro della navata si conserva una porzione del pavimento cosmatesco che doveva ricoprire tutta l'estensione della navata.
Il presbiterio è rialzato sopra la cripta. Sotto l'altare si osserva la fenestrella confessionis.
La cripta riprende la pianta del presbiterio, con una colonna che sostiene la volta semianulare dell'abside.
Al di sotto della fenestrella confessioni si apre una scarsella rettangolare la cui botte è ricoperta con affreschi assai ridipinti raffiguranti l'Agnus Dei tra i simboli degli evangelisti.
Originaria del V secolo e ricostruita nel XII, il duomo venne completamente ristrutturato nel XVIII secolo. Della costruzione medievale rimane solo il possente campanile. All'interno si conserva il gruppo ligneo della Deposizione, risalente al XIII secolo.
Simile nella struttura a S. Pietro, la chiesa di Santa Maria Maggiore è stata completamente risfatta nel XVI secolo. La facciata è precedura da un atrio dove si apre un portale sormontato da edicola (XV secolo).
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