Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


San Lorenzo a Genova
La chiesa di S. Lorenzo assunse il ruolo di cattedrale di Genova dopo l'878, anno in cui vi vennero traslate le reliquie di S. Romolo. Iniziato nel 1099, l'attuale edificio venne completato intorno al 1133, quando Innocenzo II innalzò la diocesi al rango di metropolita. Tra il 1222 ed il 1296 un terremoto ed un edificio richiedono la sostanziale ricostruzione della parte interna e della facciata che venne riedificata di fronte alla vecchia all'inizio del XIV secolo. Nella seconda metà del XVII secolo vennero infine eseguiti la copertura a botte della navata e la ricostruzione del coro.
L'imponente facciata a paramento bicromo è caratterizzata da tre ampi portale ogivali strombati e da due torri, di cui la sinistra incompleta è stata arricchita da una loggia nel XV secolo mentre quella di destra è stata completata con un lanternino nel XVII secolo.

La sua struttura è dovuta a maestranze francesi dell'Ile-de-France e della Normandia mentre l'adozione di materiali di colori contrastanti è caratteristica tipicamente ligure.

La facciata della chiesa del XII secolo venne completamente nascosta dalla nuova stuttura per essere in seguito completamente demolita.

La strombatura si caratterizza per l'esuberanza decorativa dei suoi componenti. Alle colonne marmoree si alternano gli elementi di muratura modanati e decorati da tarsie a soggetto geometrico. Molto belle le colonne estreme scolpite con un motivo che richiama il tronco di un albero.
Nel basamento alle tarsie si accostano formelle in pietra bianca ricoperte di rilievi a palmette e girali di ispirazione classica.
I capitelli e le basi delle colonne evidenziano l'influenza del gotico d'Oltralpe; le foglie dei capitelli a crochets sono comunque ricoperti di fini rilievi che rimandano alla classicità.
La struttura decorativa dell'archivolto rimanda direttamente a stilemi decorativi normanni
I portali laterali sono uguali e riprendono la struttura di quello centrale pur con alcune semplificazioni. Interessante è la decorazione delle lunette e l'elemento dell'archivolto a bastoncelli posti a zig-zag.
Il portale centrale presenta interessanti elementi scultorei. La lunetta è composta da due ordini di sculture.

In alto Cristo Giudice all'interno della mandorla, circondato dai simboli degli Evangelisti.

Al di sotto è scolpita la scena del martirio di S. Lorenzo sulla graticola.
Sullo stipite sinistro un fregio verticale rappresenta scene dell'inizio della vita di Gesù.

Iniziando dal basso la prima scena raffigura l'Annunciazione.

Seguono la Visitazione e la Natività.
La sequenza prosegue con l'Epifania, la Presentazione al tempio...

La Strage degli Innocenti e la Fuga in Egitto.

Sul piedritto un'analoga composizione verticale raffigura l'albero di Jesse.
Dal punto di vista iconografico la parte più interessante è la raffigurazione della Trinità alla sommità del rilievo.
L'architrave è sorretta da mensole sulla cui parte frontale sono scolpite scene raffiguranti la consolazione che i fedeli ottengono dalla Fede.
Sulla facciata sono stati inseriti dei rilievi posti sulla facciata romanica originaria. Ai lati del portale centrale si osservano due scene raffiguranti leoni che abbattono delle antilopi. Risalgono all'inizio del XIII secolo.
La parte superiore della facciata è aperta da numerose finestre e da un ampio rosone.
Alla parte destra della facciata è addossata una scultura composta dalla sovrapposizione di una statua colonnare raffigurante un santo che sostiene tra le mani il piatto di una meridiana e di un leone stiloforo.
Entrambe le sculture sono da attribuirsi alla scuola antelamica.
In particolare i leoni richiamano i leoni dello smembrato pulpito antelamico del duomo di Parma
Sul lato opposto della facciata si trova un leone simile. Interessanti le sculture della base della colonna: leoni che si inseguono a sinistra, scene di lotta a destra.
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