Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


Santa Maria del Carmine a Pavia
La costruzione di Santa Maria iniziò probabilmente intorno al 1370 per fornire ai Carmelitani una sede proporzionata all'aumento dell'importanza dell'ordine. Gian Galezzo Visconti finanziò l'impresa che si interruppe all'aprirsi del cantiere della Certosa. Solo nel 1461 fu eretta la facciata mentre ancora nel 1490 si lavorava alla pavimentazione interna.
La facciata a capanna dal profilo spezzato ha ancora un sapore romanico. Elemento centrale è il rosone centrale che affianca al traforo ad archi trilobati una larga cornice decorata in cotto (si notino le testine di angeli della ghiera esterna).
Quattro bifore e due monofore disposte su un profilo triangolare contribuiscono ad alleggerire la struttura.
Il profilo delle finestre è sottolineato da ghiere decorate da foglie di quercia e rosette in cotto.
Un fregio dai delicati profili in cotto delimita il profilo della facciata che è coronata da sette pinnacoli a sezione quadrata.
Il coro ha coronamento piatto ed è aperto da due finestre a lancia e da un ampio rosone.
I transetti, non eccedenti in pianta, hanno la stessa struttura.
I fianchi sono costituiti dai muri esterni delle cappelle che si aprono sui lati delle navatelle. Sono scanditi da contrafforti ed aperti da una successione di monofore.
A destra del coro si eleva la torre campanaria, a pianta quadrata, con coronamento cuspidato e con cela campanaria aperta da trifore.
L'interno a tre navate sembra confermare la possibile attribuzione del progetto a Bernardo da Venezia, architetto operante nella Certosa e nel Castello Visconteo. La sua firma può individuarsi nella ripetizione dello stesso modulo quadrato in tutte le campate della navata e del coro.
Ad ogni campata della navata centrale corrispondono due campate nelle navatelle, la superficie delle quali è pari ad un quarto di quella delle campate centrali.
In corrispondenza di ogni campata delle navatelle si apre una cappella quadrata di pari superficie.
Sul lato orientale dei bracci del transetto si aprono due cappelle quadrate di ampiezza uguale alle campate della navatelle.
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