Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


La Pieve ed il Duomo di San Leo
Il borgo di San Leo sorge su un roccione scosceso della Val Marecchia alla sommità del quale sorge la Rocca. Da quest'ultima si osservano i due monumenti romanici più significativi di San Leo, la pieve di Santa Maria Assunta a sinistra ed il duomo a destra.
La Pieve è l'edificio più antico, costruito nel IX secolo al di sopra del sacello di san Leone Dalmata (IV sec.) cui si può accedere da una scala posta all'inizio della navata destra. Successivi rifacimenti dell'XI secolo hanno interessato la parte presbiteriale mentre lo stato attuale risale a restauri della prima metà del XX sec. che hanno eliminato sovrapposizioni moderne.
La facciata a salienti interrotti è prospiciente al pendio e pertanto non presenta il portale di accesso posto sul fianco sinistro, in corrispondenza di un alto zoccolo che delimita il livello del pavimento della navata. Una sequenza di lesene piatte scandiscono il muro della navata. Lo stesso tema è ripreso nei cilindri delle absidi dove le lesene sono collegate da archetti pensili. Il campaniletto a vela è probabile aggiunta successiva.
Al di sopra della porta di accesso due archi ciechi con archivolti a conci alternati in pietra e cotto ricadenti su una colonnina aggiungono una nota cromatica all'insieme. Lo stesso tema è ripreso sulla porta aperta nell'altra navata.
L'interno a tre navate presenta un presbiterio rialzato sulla cripta. I sostegni sono costituiti da due pilastri, due colonne di recupero, un pilastro ed una colonna in corrispondenza della balaustra.
I capitelli delle colonne sono classici di rimpiego a parte quello di fronte all'ingresso, di epoca medievale, sormontato da un alto pulvino di stile bizantino.
Il ciborio, ricomposto durante il restauro è dono del duca Orso signore di S. Leo (IX sec.). Interessanti i capitelli di fattura bizantina, caratterizzati da colonnine tortili sugli spigoli e da coppie di caulicoli stilizzati.
La cripta è un ambiente triabsidato con campate coperte da volte a crociera.
Vicino alla Pieve sorge il Duomo, iniziato nel 1173 come indicato da un'incisione posta all'interno. Anche in questo caso la facciata è prospiciente al dirupo e pertanto la semplice porta di accesso si trova sul fianco destro. Rilevante è la testata del transetto non eccedente in pianta che divide quasi a metà l'edificio.
I cilindri absidali sono scanditi da semicolonne sovrapposte a parastecoronate da archetti a doppia ghiera su peducci. La sommità del cilindro cetrale ha perso la decorazione. Si notino i timpani rialzati delle testate delle navate e del transetto.
Il campanile sorge staccato dalla chiesa ed è alto 32 metri su una base di 8. Si tratta probabilmente di una costruzione inglobante una torre rotonda altomedievale.

La sacrestia sul lato sinistro è aggiunta moderna.

La decorazione architettonica delle absidi prosegue sul fianco della navata destra. Elementi decorativi della testata del transetto sono la croce e la bifora con doppia colonnina annodata.
Il monumentale interno è a tre navate coperte da una volta a botte costolonata (la centrale) e da semibotti (le laterali). Il transetto rialzato è preceduto dalla campaa del transetto coperta a volta a crociera. I restauri moderni hanno eliminato la scala centrale di accesso alla cripta e la scala destra di accesso al transetto.
La navata è a quattro campate su archi ogivali su supporti a colonna e compositi alternati. Interessanti le decorazioni di fattura arcaica che si osservano sui costoloni e sulle loro mensole.
Le basi dei sostegni sono costituiti da capitelli di rempiego e da quello che sembra essere un consunto leone, forse proveniente dal pulpito del Duomo precedente.
Una scala posta nella navata sinistra dà accesso al presbiterio la cui botte è sorretta da tozze colonne con capitelli di reimpiego.
La cripta è costituita da un ambiente a tre navate su colonne e pilastri polistili coperte da volte a crociera.
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