Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


San Secondo ad Asti
La chiesa di San Secondo è stata costruita su un periodo di tempo piuttosto lungo, dal XIII al XIV secolo, ma ha mantenuto una notevole unità architettonica certamente dovuta al fatto che il materiale principe per le costruzioni in tutto il Nord Italia è stato il laterizio per tutto il periodo medievale.
Fa qui eccezione la parte inferiore della facciata, in pietra. Al centro della stessa si apre un portale con ampio strombo a fascio che diventa in laterizio al di sopra del livello dell'architrave.
Altri due portale si aprono ai lati, dotati di falso protiro con ghimberga. Lo spazio tra i portali è occupato da alte nicchie a doppio rincasso.
Al di sopra del basamento in pietra si innalza la facciata a capanna, divisa in tre sezioni da alte lesene sormontate da pinnacoli. Tre oculi, di cui quello centrale più grande e decorato di una elegante ghiera in laterizio, si aprono sopra i portali.
Il fianco destro è movimentato da cappelle poligonali aperte da alte finestre a lancia decorate dal motivo a scacchiera ottenuto giustapponendo conci di materiali diversi.
Parzialmente ricoperto da altri edifici, si nota la mole del transetto destro e della sua abside e, al di sopra, il tiburio tardo romanico.
Questa immagine evidenzia la grande esuberanza della decorazione dei coronamenti dell'edificio, tipica del gotico piemontese, ottenuta solo con materiale laterizio. Fasce a losanghe ed archetti sul tiburio, le stesse fasce a losanghe associate a sequenze di dentelli ed archetti trilobati sul transetto.
L'interno è a tre navate su pilastri costituiti da quattro semicolonne attestate su un nucleo a sezione quadrata. La semicolonna verso la navata sale sino al tetto per sorreggere la ricaduta delle volte a crociera.
La differenza di altezza tra le navate è abbastanza ridotta anche se in questo caso non si ha la sensazione di ambiente unico: le finestre della navata centrale sono adesso all'altezza della copertura del tetto delle navate laterali e pertanto risulta evidente l'innalzamento della navate laterali rispetto all'altezza della chiesa originaria.
I capitelli della navata hanno uno stile che li porta alla fine del XIV secolo se non all'inizio di quello successivo.
All'incrocio di navata e transetto si innalza il bel tiburio su pennacchi. La pianta è ottagona irregolare. Le finestre del piano superiore, una per lato, hanno le strombature decorate a scacchiera.
Anche le finestre delle cappelle laterali hanno una strombatura a fascio decorata a scacchiera, analogamente a quanto avviene all'esterno. Molto bella la volta i cui costoloni toroidali ricadono su colonnine in controvena.
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