Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


Il Castello di Lombardia a Enna
La Castello di Lombardi sorge su un'altura che domina la città di Enna. Vasto circa 26.000 mq, il castello è il più imponente della Sicilia. Fondato più di tremila anni fa come luogo di protezione per le popolazioni locali minacciate dalle scorrerie dei pirati, ha consentito ad Enna di divenire una importante polis della Magna Grecia. Rifondato da romani, arabi e normanni, venne riedificato da Federico II ed abbellito da Federico II d'Aragona. Reso inadatto dall'evoluzione delle armi da fuoco venne adibito a prigione. Dopo i recenti restauri è finalmente diventato negli ultimi anni una delle principali attrazioni turistiche della provincia.
Il giro esterno del castello evidenzia dome le mura siano state costruite su un alto zoccolo roccioso che ne costituisce la scarpa. Solo alcune delle oltre 20 torri originarie sono ancora osservabili.
Sul lato Ovest del castello si trova l'accesso al castello, protetto da un rivellino della metà del XIII secolo. Il lato Sud del rivellino è protetto dalla Torre della Guardia ed è aperto da una porta secondaria di accesso.
L'accesso al rivellino avviene dal lato opposto. La porta è protetta dalla Torre della Campana. procedendo lungo questo piazzale rettangolare si osserva a sinistra la porta di accesso al castello una volta protetta da una torre di cui rimane il basamento.
Varcato il portale di accesso si entra nell'ampio secondo cortile, dedicato a San Niccolò in quanto al suo interno si trovava una chiesa a lui intitolata di cui si sono perse le tracce. L'area centrale del castello si trova ad un livello superiore e vi si accede attraverso una porta affiancata da due torri.
La vista da questa porta mostra gli scavi attualmente in corso che danno accesso ad un ipogeo che ospita una vasca cui si accede tramite una rampa a gradini. Gli edifici a destra nella foto risalgono al XV secolo quando gli spagnoli usarono il castello come caserma.
L'angolo Nord-Est del cortile è dominato dalla Torre pisana, la meglio conservata della cinta muraria.
Dalla porta sul muro Est del cortile di S. Niccolò, protetta dalla Torre della Catena, si accede al cortile della Maddalena, ampio spazio utilizzato per gli acquartieramento delle truppe.
Piegando a sinistra, attraverso un aporta dominata dalla Torre dell'Harem, si accede al cuore del castello, il cortile di San Martino.
Nel cortile, dominato dalla Torre Pisana, si osservano i resti del Palatium svevo.
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