Altri edifici religiosi a Volterra

Solo pochi edifici religiosi di Volterra risalgono nello stato attuale al periodo medievale. Tra questi la chiesa di S. Michele conserva la facciata caratterizzata da due ordini di archi ciechi. Interessante è il fatto che nell'ordine superiore l'arco centrale mantiene l'ampiezza di quello dell'ordine inferiore che contiene il portale. l'interno è stato completamente ristrutturato nel XVI secolo.

Le colonne degli archi inferiori hanno capitelli a due ordini di foglie: le inferiori sono piegate coem ad assecondare la spainta del vento. Tra il fogliame dei capitelli del portale sporgono dei votli umani. Sulla destra è raffigurato anche un uomo che tiene in mano un volatile.

All'estremità occidentale della città sorge la chiesa di S. Francesco, parte di un monastero francescano sorto nella prima metà del XIII secolo. La chiesa conserva la semplice facciata a capanna e parte del chiostro mentre l'interno, a navata unica, conserva solo parzialmente l'aspetto originario.

Dal fianco destro si accede alla cappella della Croce di Giorno, sede della omonima confraternita e costruita in forme gotiche nel 1315. L'ambiente è diviso in due campate ed è completamente ricoperto da affreschi del fiorentino Cenni di Francesco nel 1410.

L'abside ed il fianco destro sono ricoperti con affreschi dedicati all'infanzia di Cristo. Le scene, come quella raffigurante la Strage degli Innocenti, sono caratterizzate da grande equilibrio e ricchezza cromatica.

Le altre pareti raccontano episodi della Storia della Vera Croce tratta dalla Leggenda Aurea di Jacopo da Varagine (1228-1298).

L'artista si sofferta volentieri sulla descrizione dei dettagli degli indumenti e delle armi. Interessante dal punto di vista iconografico è la scena della costruzione della croce.

Sulla parete di fondo un altro interessante affresco raffigura due cavalieri che si scontrano lancia in resta su un ponte.