Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche
Santa Maria a Cascina
La pieve di Santa Maria a Cascina è considerato uno dei più equilibrati esempi di romanico pisano, ispirato dallo stile del Duomo buschettiano di Pisa. Degno di nota è il raffinato contrasto del paramento murario con i pochi misurati inserti marmorei.
L'ordine inferiore è scandito da cinque arcate cieche su lesene di cui quelle più strette sottendono un rombo gradonato mentre le altre ricoprono i semplici portale dagli eleganti archivolti rialzati ed estradossati.
Il campanile sorge staccato dalla chiesa ed è costituito da un ordine inferiore aperto solo da strette monofore ad evidenziare la su funzione difensiva.
La cella campanaria aperta da luci più ampie e la cuspide sono aggiunte più tarde.
Il secondo ordine è decorato da tre archi ciechi che racchiudono due rombi ed una bifora centrale mentre il timpano è aperto da due semplici oculi ed è delimitato da una cornice su mensole decorate a foglie d'acqua.
Il fianco della chiesa non presenta scansioni architettoniche se non quelle costituite dagli archetti a gradini su mensole che sottendono semplici rilievi raffiguranti di fiori.
L'interno è a tre navate su colonne di reimpiego la cui sequenza è interrotta a metà da pilastri. La copertura della navata centrale è a capriate lignee mentre le navate laterali hanno una copertura a volte di ripristino. Pure di ricostruzione è la parte absidale.
I capitelli sono in parte di recupero ed in parte medievali che riprendono lo stile composito o corinzio dei primi.