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La pieve di Santa Maria a Chianni
La pieve di Chianni è già ricordata da Sigerico alla fine del X secolo. L'edificio attuale risale al XII secolo ed è una delle principali testimonianze dell'influenza di Pisa nella Valdelsa. la facciata presenta infatti nella parte superiore il tipico motivo di origine pisana delle loggette cieche su colonnine.
La loggetta inferiore è più alta della superiore contribuento in tal modo a dare maggiore verticalità all'insieme.
La parte inferiore è divisa in tre sezioni da lesene contraffortate nel secolo scorso. Un arco centrale ospita il portale ed è affiancato da altri due archi ciechi più stretti.
La chiesa è affiancata da numerosi edifici posteriori che nascondono i fianchi che presentano file di strette monofore che illuminano scarsamente l'interno.
Il transetto è abbondantemente eccedente in pianta: nella sua mole sono nascoste le quattro absidiole mentre l'abside centrale è stata sostituita in epoca moderna da una scarsella rettangolare.
Sulla testata del transetto sinistro sono addossate due semicolonne con capitelli che non hanno alcuna funzione statica.
Le monofore della zona absidale hanno uno strombo a multiplo rincasso.
Sulla sinistra della facciata si può osservare l'edificio della canonica che conserva alcuni elementi architettonici coevi alla chiesa.
L'interno è a tre navate su colonne e capitelli di dimensioni disuguali.
Le basi, in genere di tipo attico, sono poste su basi di altezza variabile che consentono di porre alla stessa altezza le imposte degli archi longitudinali.
Molto originale è una delle colonne della fila destra in cui due colonnine addossate continuano sino a terra il collo di due protomi umane poste sul capitello.
Il transetto ha una copertura a capriate orientata perpendicolarmente a qualle della navata; sul muro orientale si aprono le absidiole. Tra di loro una colonna addossata è un residuo del progetto mai realizzato per una copertura in muratura.
I capitelli appartengono a varie tipologie ma sono in genere a decorazione fitomorfica con pochi elementi zoomorfici rozzamente scolpiti.