Santo Stefano a Sorano

La pieve di Sorano, situata nel fondovalle del Magra, risale probabilmente all'XI secolo anche se la prima menzione della dignità di pieve nell'ambito del vescovado di Luni risale al 1148.

L'edificio ha una muratura costituita completamente da ciottoli di fiume legati con malta.

La parte più interessante è quella absidale; i tre cilindri sono scanditi da semicolonne sovrapposte a lesene che si richiudono a formare eleganti arcature.

Gli archi sottendono dei piccoli rombi gradonati; si noti la testina sporgente da uno dei capitellini delle semicolonne.

Le finestre absidali hanno un'ampia strombatura; al di sopra dell'archivolto si disegna un elegante motivo a quadruplo rincasso.

Il resto dell'edificio ha una struttura molto semplice, senza decorazioni. Sono evidenti gli interventi di ristrutturazione di epoca moderna.

L'interno è a tre navate su ampi archi a doppio rincasso sorretti da colonne.

Gli archi della navatella sinistra sono parzialmente chiusi da archi rinascimentali che davano accesso a delle cappelle.

I capitelli sono a parallelepipedo con gli angoli smussati, su cui sono scolpiti croci e volute.

All'interno della chiesa sono conservate due statue-stele dell'età del ferro raffiguranti dei guerrieri. Le statue erano state riutilizzate nella costruzione della chiesa come parti della muratura e come l'architrave di una delle entrate.