Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


La Fontana Maggiore a Perugia
Posta tra il Palazzo Comunale ed il duomo, la Fontana Maggiore costituisce una delle più importanti fontane medievali rimaste. Costruita forse su progetto di Frà Bevignate tra il 1275 ed il 1278, venne ornata con sculture da Nicola e Giovanni Pisano. Su un basamento circolare a quattro gradini poggia il bacino inferiore, quello più ricco di sculture.
La vasca inferiore ha venticinque lati delimitati da gruppi di tre colonnine tortili. Su ogni lato si trovano coppie di bassorilievi separati da un'altra colonnina.
All'interno della vasca si trovano delle colonne che reggono la seconda vasca, poligonale con ventiquattro statue in corrispondenza degli spigoli.
Al centro della seconda vasca si eleva un una colonna che regge un disadorno bacino bronzeo che reca l'iscrizione RUBEUS, il fonditore che l'avrebbe ultimato nel 1277.

La fontana è coronata da un gruppo bronzeo costituito da tre donne stanti che si danno le spalle e che sorreggono un bacino sopra le teste. Si tratta di un'opera di straordinaria importanza attribuita ai Pisano o, alternativamente, ad Arnolfo di Cambio.

I soggetti dei bassorilievi della vasca inferiore sono molto vari. Spicca il Ciclo dei Mesi: su ogni lato trovano posto due figure che fanno riferimento allo stesso mese, come nel caso di Gennaio simboleggiato da una figura maschile ed una femminile riccamente abbigliati che si scaldano al fuoco.
Il mese di Febbraio è simboleggiato da due pescatori: si fa infatti riferimento al segno dei Pesci che è raffigurato nel rilievo sinistro.
Il rilievo dedicato a Marzo raffigura lo Spinario e l'attività agricola della potatura degli alberi da frutta.
Il mese di Aprile è caratterizzato da Re e dalla regina dei fiori. Bellissima la scena che simboleggia Maggio: due giovani nobili a cavallo sono dediti alla caccia col falcone.
Nei mesi successivi viene dato maggiore risalto alle attività dei campi: il raccolto a Giugno, la sarchiatura a Luglio.
Agosto e Settembre sono dedicati alla raccolta dei fichi e dell'uva.
Ottobre è simboleggiato dall'attività di preparazione delle botti mentre Novembre è caratterizzato dall'aratura e dalla semina.
L'ultimo mese dell'anno è quello tradizionalmente dedicato all'uccisione del maiale ed alla preparazione delle sue carni.

Per la classicità dell'impostazione, questi rilievi sono in genere attribuiti a Nicola Pisano.

Altri rilievi, attribuibili a Giovanni, raffigurano le Arti Liberali: Grammatica, Retorica e Dialettica.
Seguono la Geometria, la Musica, l'Astronomia e, per rendere pari il numero dei rilievi, la Filosofia.
Un terzo insieme di rilievi è dedicato ad episodi dell'Antico Testamento, quali il Peccato Originale e la Cacciata dei Progenitori, Sansone che lotta col leone e Dalida che gli sta tagliando la chioma...
...l'episodio di Davide e Golia ed una scena di sacrificio non meglio identificata.
Due specchiature sono dedicate a Romolo e Remo ed al rito di fondazione di Roma.
Due riquadri raffigurano con vivacità due fiabe di Esopo.
Gli ultimi rilievi raffigurano con grande naturalismo aquile araldiche e un leone ed un grifo affrontati.
Le statue che delimitano le facce della vasca superiore raffigurano soggetti appartenenti ad ambiti scarsamente omogenei. Personaggi dell'Antico e Nuovo Testamento si affiancano a santi, raffigurazioni di città e personaggi ancora viventi al momento della costruzione della fontana.
Ritorno alla pagina precedente