Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


Il palazzo dei Consoli ed altri edifici civili a Gubbio
La piazza della Signoria costituisce il fulcro della città di Gubbio. Posta su una balconata che offre uno magnifico panorama sul territorio circostante, è affiancata a sinistra dal palazzo dei Consoli ed a destra dal palazzo Pretorio. Ad un livello superiore si osserva il rinascimental Palazzo Ducale.
Il palazzo dei Consoli è opera di Angelo da Orvieto (1322-37) ed è uno dei più significativi palazzi pubblici italiani.
Un'elegante scala a ventaglio conduce al portale di accesso.
Il portale a fascio conserva il profilo a tutto sesto. Sull'architrave sono scolpiti gli stemmi cittadini e le scritte dedicatorie. I blocchi capitellari sono ricoperti con una sobria decorazione fogliata.
Delle bifore si aprono sul salone al primo piano dedicato alle riunioni comunali mentre al piano terra delle porte conducevano a botteghe e magazzini.
Sul lato sinistro una ripida scalinata coperta da voltoni conduce al livello inferiore.
Particolarmente impressionante è la vista della mole del palazzo strapiombante su via Baldassini.
Quattro enormi voltoni sostengono la piazza della Signoria.
Nella piazza, dalla parte opposta del palazzo dei Consoli si eleva il palazzo Pretorio, di origine trecentesca ma assai manomesso.
Dalla piazza della Signoria si diparte verso Nord-Ovest la via dei Consoli, affiancata da molti edifici che conservano la struttura medievale. Tra questi il palazzo del Bargello, del XIII secolo.
Molte case presentano ancora la tipica struttura delle botteghe e, a fianco della porta al livello stradala, la cosiddetta "porta del morto". La tradizione vuole che questa porta fosse usata per il passaggio delle bare mentre era probabilmente utilizzata per l'accesso ai piani superiori.
Lungo via Gabrielli si osserva il palazzo del Capitano del Popolo, del tardo '200.
Nel tessuto urbano si elevano ancora alcune torri gentilizie di epoca comunale.
La città conserva quasi completamente la cerchia di mura del XII-XIII secolo. A Nord-Ovest si trova la porta Castello.
La porta conserva ancora le strutture difensive costituite da doppio portale e saracinesca.
Più a Nord di trova la porta Metauro ai lati della quale si osserva parte della muratura con le sue feritoie.
Sulla cortina settentrionale, nei pressi del duomo, si apre la porta di Sant'Ubaldo.
Ad Est si eleva la più imponente torre della cortina, quella della porta Romana.
Nella cortina meridionale la porta Vittoria presenta una struttura a doppio accesso che costituisce di fatto un rivellino.
La cortina delle mura è interrotta da rare torri di difesa.

A Sud si apre la porta degli Ortacci.

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