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San Gregorio Maggiore a Spoleto
La chiesa di S. Gregorio risale al XII secolo. La facciata originaria è ora preceduta da un portico cinquecentesco ed ha subito evidenti restauri posteriori. Il poderoso campanile che l'affianca conserva la base originaria mentre il resto della costruzione è posteriore. L'interno è stato riportato da restauri all'aspetto romanico originario.
L'interno ha una struttura molto comune nelle chiese umbre. Le tre navate su pilastri a sezione rotonda su cui ricadono ampi archi a tutto sesto termina su un presbiterio notevolmente rialzato sulla cripta
La navata centrale, divisa trasversalmente da un arco trionfale all'altezza dellentrata del presbiterio, ha copertura lignea mentre le laterali sono coperte da volte a crociera non costolonate.
L'arco trionfale poggia su due pilastri compositi posti all'inzio della scalinata centrale di accesso al presbiterio. Due porte laterali conducono alla cripta sottostante.
Le navate del presbiterio sono sorrette da colonne e capitelli di spoglio.
L'abside centrale conserva resti di affreschi del XII secolo (busti di santi all'interno di clipei) mentre sul pavimento sono stati riutilizzati elementi cosmateschi.
Sui muri e sui pilastri della chiesa si conservano numerosi affreschi votivi che spaziono dal XII al XV secolo. Molto bella è la Madonna allattante posta sul pilastro sinistro all'accesso del presbiterio, databile al XIV secolo.
L'ampia cripta a cinque navate riprende la pianta del presbiterio. Le colonne ed i capitelli sono molto eterogenei in stile e fattura.
I capitelli sono in gran parte medievali anche se non mancano esemplari di spoglio.