Sant'Alò a Terni

La chiesa di Sant'Alò è un interessante esempio di costruzione databile all'XI secolo anche se i primi riferimenti scritti sono del XVI secolo. Dopo anni di abbandono in cui è stato utilizzato come magazzino, l'edificio è stato sottoposto a restauro durante il quale è stata ricostruita la navata sinistra.

La chiesetta è caratterizzata da una notevole semplicità di impianto e dal fatto che manca di facciata essendo su qul lato accostata agli edifici del vicino monastero femminile. L'accesso è possibile attraverso un austero portale affiancato da due leoni marmorei molto consunti.

Due leoni, insieme ad altri pezzi di spoglio, decorano la facciata del vicino edificio.

L'unica abside è divisa in cinque sezioni da lesene e semicolonne composte con pezzi marmorei di recupero ed è coronata da archetti pensili lombardi.

Due finestre ad arco ed un oculo aprono la superficie: interessante la transenna che scherma quella centrale.

L'interno è a tre navate su supporti costituiti da colonne e pilastri alternati. La navata centrale è coperta a capriate mentre le due navatelle, molto più strette, sono coperte a crociera.

L'abside, coperta da affreschi Trecenteschi, è preceduta da un vano rettangolare coperto a botte.

I pilastri e le colonne hanno propozioni che conferiscono all'ambiente una certa pesantezza; gli archi sono sorretti da capitelli rozzamente scolpiti.