Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


L'abbazia di Chiaravalle della Colomba
L'abbazia cistercense di Chiaravalle della Colomba venne fondata personalmente da San Bernardo nel 1135. La chiesa dell'abbazia venne completata entro i primi anni del XIII secolo in uno stile ancora romanico. Di gusto gotico sono invece il chiostro e gli edifici abbaziali.
La facciata a salienti interrotti è spartita da contrafforti rettangolari. La precede un portico, tripartito anch'esso, aggiunto assieme al rosone nei primi anni del XIII secolo.
Una ricca fascia sottogronda costituita da denti di sega ed archetti sottolinea sia gli spioventi della facciata che quelli del portico.
Il portale ha stipiti ed archivolto strombati a fascio.
Sulla sinistra del portale è stato collocato un elegante sepolcro a baldacchino gotico: coppie di colonnine poggianti sul sarcofago sorreggono un archivolto a sesto acuto.
I capitelli uniscono lo stile gotico a crochets con un decoro superficiale ancora romanico.
Molto mossa la struttura della sezione orientale, con i transetti che si innestano sul muro del coro ad un livello intermedio a quello delle navate.
Il coro a terminazione piatta è aperto solo da un rosone e due monofore.
L'interno è a tre navate su pilastri polistili che sorreggono volte costolonate poggianti su archi trasversi. Il restauro fa risaltare eccessivamente le murature e le membrature in cotto sulle superfici intonacate.
Una caratteristica dell'architettura cistercense è l'interruzione delle semicolonne che reggono gli archi trasversi prima del livello del pavimento. Viceversa, le semicolonne dei pilastri deboli non arrivano al livello del tetto. Mensole e calotte a scodella terminano le semicolonne.
Le navate laterali sono divise in campate di ampiezza pari alla metà di quelle centrali.
I capitelli sono di tipo a cubo smussato con gli spigoli ingentiliti da foglie stilizzate.
Il coro si innesta con un grande arco sulla terminazione orientale della navata, ad un livello sensibilmente più basso.
Il braccio Nord del transetto è costituito da due campate coperte da volte a crociera; sul lato orientale si aprono due cappelle.
L'altro transetto, con la scala di accesso al dormitorio dei monaci, è invece coperto da una volta a botte a sesto acuto, segno di un'aggiunta posteriore al progetto originario della chiesa.
Il chiostro risale agli anni a cavallo tra il XIII ed il XIV secolo e s conserva nella sua interezza.

E' costituito da gallerie coperte a crociera e sorrette sul lato esterno da pesanti contrafforti; ogni campata è aperta da quanttro archi su colonnine doppie con semplici capitelli a foglie d'acqua.

Ai quattro angoli si trovano le caratteristiche quattro colonne intrecciate, dette ofidiche.
Le volte poggiano su mensole riccamente scolpite.
I soggetti sono molto vari: alcune hanno un decoro vegetale o astratto più vicino allo spirito cistercense delle origini.
Altre sono decorate da aquile, scimmie ed animali fantastici in lotta.
Sul lato meridionale del chiostro si apre, in corrispondenza della campata centrale, un enorme arco a sesto acuto.
I capitelli dell'arco sono decorati da scene simboliche a destra e...
...dalla Madonna col Bambino circondata dagli apostoli a sinistra. Anche se le mensole vengono fatte risalire alla fine del XIII secolo per la resa naturalistica dei soggetti, questi capitelli hanno ancora, nella raffigurazione delle figure, uno spirito romanico.
Lo stesso si può dire di questa mensola collocata nell'angolo NO del chiostro.
Sorprendente è inoltre la decorazione delle finestre e della porta della sala capitolare.
La finestra sinistra ha tre luci su archi trilobi sormontate da un altro arco pure trilobato. L'alternanza di conci in pietra e cotto crea un decoro di grande esuberanza.
Archi intrecciati e archivolto polilobato, accompagnati dal decoro in cotto danno alla finestra di destra un'aspetto moresco.
Il portale di accesso al parlatorio dei monaci è invece decorato unicamente da formelle in cotto.
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