Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


San Giovanni Evangelista a Ravenna
La chiesa di San Giovanni risale a V secolo ed ha mantenuto la struttura basilicale che evidenzia come l'influenza dello stile architettonico bizantino non sia stata molto forte a Ravenna. La chiesa è stata ripristinata dopo gli ingenti danni subiti nell'ultimo conflitto.
Sulla prima campata della navata destra si eleva il campanile del X secolo. Nel XIV secolo è stato aggiunto l'ultimo ordine di bifore e la cuspide a cesto.
La facciata tripartita ha un unico accesso sormontato da un alto finto protiro in laterizio.
I fianchi della chiesa sono scanditi da lesene al livello basso, da archi ciechi che sottolineano la forma delle finestre in quello superiore.

Sul fianco sinistro è stata aggiunta una cappella in epoca gotica, come testimoniato dagli erchetti ogivali che ne sottolineano gli spioventi del tetto.

Il prospetto posteriore è dominato dall'abside poligonale le cui finestre hanno archi che ricadono su colonnine marmoree.
Un portale marmoreo gotico consente l'accesso al cortile che precede la facciata. L'arco ogivale è affiancato da pinnacoli e sormontato da un timpano dove è scolpita l'incoronazione della Vergine; ai lati dell'arco si osserva l'Annunciazione.
Nella lunetta si trova una composizione dove, di fronte ad un altare sormonttaao da ciborio, un personaggio coronato si prostra di fronte a due santi nimbati.
I piedritti sono riccamente scolpiti con rilievi che evidenziano diverse influenze culturali. Personaggi sacri sono raffigurati all'interno di edicole gotiche tra colonnine incise. Sui piedritti interni si distendono motivi decorativi vegetali di derivazione orientale.
Sul fianco destro si apre il chiostro cinquecentesco al cui centro si trova un pozzale del 1570.
L'interno dà l'impressione di spaziosità e luminosità tipiche delle chiese paleocristiane. I due colonnati dirigono l'occhio verso l'abside che è preceduta da un ampio arco trionfale che ricade su due colonne dai capitelli corinzi.
La copertura delle navate è lignea. In fondo alla navate laterali delle piccole porte conducono ai locali ai lati dell'abside in origine dedicati al culto ortodosso (prothesis e diakonikon).
All'inizio della navata destra si apre il battistero ricavato alla base del campanile. Verso l'interno gli archi ricadono su una colonna con capitello composito "teodosiano".
I capitelli della navata sono di tipo corinzio e risalgono al periodo romano.
Molto interessante è la varietà delle raffigurazione della croce vista come albero della vita che trovano posto sulla fronte dei pulvini.
Sulle pareti delle navate sono posti frammenti del pavimento a mosaico originale della chiesa. Molti di essi sono interessanti dal punto di vista iconografico. Si può riconoscere la raffigurazione di Aprile mentre la scena in cui un uomo ed una donna si passano un fiore ha un significato sconosciuto.
Alcune scene relative alla IV Crociata raffigurano edifici (un campanile?) e soldati armati di cotta di maglia, scudi ogivale e giavellotti.
Molto bella è la raffigurazione di una nave con un marinaio che suona un corno dalla cocca.
Altri pannelli sono dedicati a creature fantastiche e reali raffigurati con grande fantasia cromatica.
Altri frammenti, di qualità peggiore, raffigurano un'acrobata ed un soldato che affornta una fiera con lancia e scudo.
Ritorno alla pagina precedente