San Lorenzo di Monlué

La chiesa sorse dopo il 1267 in una grangia degli Umiliati di S. Maria di Brera. Nel 1584 divenne chiesa parrocchiale dopo la soppressione dell'ordine degli Umiliati e dovette subire notevoli rimaneggiamenti nel XVIII secolo quando furono aggiunte le cappelle laterali a pianta quadrangolare. Nel XIX secolo vennero condotti i restauri che la portarono all'aspetto attuale.

Molto bello è il campanile che si leva sul fianco Nord a ridosso del coro. Diviso in quattro piani da cornici ad archetti e denti di sega, è aperto alla sommità da bifore su colonnine in pietra chiara.

La facciata orientale è aperta da due monofore e da un oculo ed è coronata da un'elegante cornice ad archetti.

Il coro a pianta quadrata si innesta sulla navata la cui terminazione riprende la struttura a capanna del primo, ma ad un livello più elevato.

I fianchi, il cui aspetto è modificato dalle cappelle moderne, sono scanditi da lesene piatte ed aperti da ampie monofore.

La facciata riprende lo schema a capanna con monofore ed oculo, chiusi in occasione dell'installazione di un organo. Il portale trova posto in un finto protiro che riprende il tema degli archetti che si allineano agli spioventi.

L'interno a navata singola era in origine coperto a capriate, ora sostituite da una copertura a cassettoni. Al coro si accede attraverso un arco a tutto sesto a doppio rincasso e due tonalità alternate di elementi laterizi.

Due cornici in cotto collegate da semicolonne costituiscono l'originale elemento unificante della navata.

Il coro è coperto da una volta a crociera costolonata.