Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


San Domenico ad Orvieto
La chiesa di San Domenico risale al XIII secolo ed è stata notevolmente ridimensionata essendo stata ridotta al solo transetto originario. Il portale attuale si apre infatti sulla facciata del transetto meridionale mentre l'apertura della navata è tamponata.
Sul lato orientale si vedono ancora le tre absidi orientali della chiesa a terminazione piatta. Un'ulteriore absidiola è mancante.
Il portale ogivale a fascio ha un archivolto esterno a conci bicolori.
Le absidi orientali si aprono sul transetto attraverso ampi archi a tutto sesto poggianti su pilastri polistili. Le absidi laterali conservano la volta a crociera.
L'opera più interessante conservata nella chiesa è il monumento eretto da Arnolfo di Cambio nel 1282 al vescovo De Braye. Il monumento è parzialmente ricomposto sul muro occidentale della chiesa.

Il gisant del defunto è posto al di sopra del sepolcro mentre due diaconi stanno procedendo alla chiusura di una cortina che simboleggia la fine della vicenda terrena.

Il defunto è raffigurato anche nella diemnsione ultraterrena mentre è presentato alla Madonna da parte di S. Pietro.

Al di sopra la statua della Madonna è un riadattamento di Arnolfo di una statua romana del II secolo.

Tutti gli elementi del monumento sono ricoperti da ricche decorazioni scolpite (colonnine tortili) ed intarsiate, secondo la tradizione dei marmorari romani.
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