Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


Villafranca di Verona
La città di "Villa Francha" fu fondata dal Comune di Verona nel 1185 per rafforzare le difese del confine meridionale per colonizzare le campagne; il nome fa riferimento all'esenzione concessa agli abitanti dalle tasse sulle merci. Nel XIV secolo gli Scaligeri ampliarono il castello che vivenne parte del sistema fortificato detto Serraglio scaligero (1345-1359).
L'accesso principale avviene attraverso la porta protetta dalla Rocchetta, nucleo originario del castello posto a metà del lato settentrionale della cerchia.
Il rivellino è seguito da un cassero dietro al quale si nota una delle torri secondarie che, poste sul lato interno, contribuiscono alla difesa dal lato della piazza d'armi.
Il rivellino è costituito da un passaggio coperto seguito da un ridotto. Delle caditoie coprono i passaggi che immettono in quest'ultimo.
Attraverso un secondo rivellino si accede alla piazza d'armi dalla quale la Rocchetta era separata da un fossato; due torri completano le difese verso l'interno.
Oltre la Rocchetta si apre l'ampio cortile quadrato della piazza d'armi, luogo di adunata delle milizie. Una torre scudata si eleva al centro di ogni lato e agli angoli.
Le torri delle mura erano scudate, cioé aperte nella parte posteriore, con il duplice scopo di facilitare l'approvvigionamento delle munizioni ai piani e di impedire al nemico di utilizzarle nel caso che se ne fosse impadronito.

E' comunque probabile che la parte posteriore fosse chiusa con pareti rimovibili in legno.

Le feritoie erano strombate per consentire il tiro con gli archi. Si noti come la struttura muraria fosse composta di strati sovrapposti di ciottoli e mattoni.
Dalla parte opposta rispetto alla Rocchetta si apre la porta meridionale, in corrispondenza del fossato sul fiume Tione. Da qui partiva la fortificazione del Serraglio che arrivava sino a Valeggio.
Le torri viste dall'esterno evidenziano diversi modi di configurare la loro intersezione con i muri. La torre Sud è di tipo obliquo...
...mentre quella Est ha i lati paralleli alle cortine.

La struttura delle mura sono costituiti da corsi regolari di ciottoli fissati con malta intervallati da corsi di mattoni. I rinforzi angolari in mattoni della torre sono disposti in maniera da formare il caratteristico profilo a denti di sega.

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