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Viterbo conobbe il suo periodo di massimo splendore tra l'XI ed il XIII secolo, dapprima come libero comune e poi come centro del Patrimonium sancti Petri. Fu Celestino III che nel 1192 elevò la città di Viterbo a sede episcopale a scapito della vicina Tuscania e la rese baluardo papale contro le velleità autonomistiche del comune di Roma. La città conserva numerosi monumenti risalenti al periodo medievale ed un centro storico, attorno all'antica acropoli, che ha mantenuto in pieno il suo carattere.
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