Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


San Gottardo a Milano
La chiesa di San Gottardo venne fatta edificare dal duca Azzone Visconti come cappella ducale tra il 1330 ed il 1336, sotto la guida dell'architetto Pegorari. Inizialmente dedicata alla Vergine, la cappella venne intitolata a S. Gottardo, protettore dei malati di calcoli e di gotta, malattie di cui soffriva Azzone.
La chiesa venne completamente ristrutturata dal Piermarini in occasione della costruzione del Palazzo Reale. La originaria facciata a capanna venne distrutta mentre uno dei tre portali venne spostato, insieme al rosone, sul fianco sinistro.
Sul tetto si possono ancora osservare parte delle fasce ad archetti intrecciati ed alcuni dei pinnacoli.
Il portale ha una struttura a fascio con archivolto a pieno centro ed è contenuto in un falso protiro cuspidato.
I capitelli del portale sono fogliati con caulicoli che disegnano delle piccole croci negli spigoli.
La torre campanaria ottagonale si conserva nella struttura originale. Si tratta di un magnifico esempio di campanile gotico lombardo, dove l'effetto decorativo è affidato al contrasto cromatico tra il rosso del cotto ed il bianco degli elementi architettonici in marmo.
L'abside semiottagonale è coronata da una loggia su pilastrini in cotto. Le ampie bifore cuspidate le fanno assumere l'aspetto di una cappella.
L'interno, che doveva essere decorato in maniera sontuosa, è stato completamente trasformato. Sul muro di fondo è stata murata una Crocifissione di scuola giottesca in origine posta in una cappella alla base del campanile.
Nell'abside è stato ricomposto il monumento funebre di Azzone, eseguito nel 1339 da artisti della cerchia di Giovanni di Balduccio.
Al di sopra del sarcofago si trova il gisant di Azzone. Sulla cassa le personificazioni delle città lombarde sono introdotte a S. Ambrogio dai loro patroni. Di fronte, Azzone riceve l'investitura a vicario imperiale da Ludovico il Bavaro.
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