Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


Il duomo di Orvieto
La facciata si appoggia quasi fosse un corpo estraneo alla mole della chiesa, caratterizzata da un paramento bicromo a corsi paralleli. Dai fianchi della navata sporgono cinque corpi cilindrici cui corrispondono delle cappelle ma che hanno la funzione statica di contrafforti.
I cilindri sono divisi in tre specchiature delimitate da quattro semicolonne e sono coronati da archetti trilobi decorati da rilievi a fiorno, palmette, teste d'angelo. una monofora ogivale centrale ne costituisce l'apertura.
Due portali ogivali costituiscono le entrate laterali della chiesa.
La muratura esterna della navata centrale è aperta da ampie monofore il cui archivolto è sottolieato da una cornice continua. Semicolonne scandiscono la superficie.
I bracci del transetto si caratterizzano per le scarse aperture che non intaccano la loro massa volumetrica.
Il prospetto orientale è a coronamento piatto e aperto da un'ampia polifora. Alla sua detra una massiccia torre scalare a sezione quadrangolare.
La struttura del fianco destro è del tutto simile a quella dell'altro se si eccettua la singola porta di accesso.
Il portale ogivale a fascio, inserito con qualche sforzo tra due delle absidi laterali, si caratterizza per una ricca decorazione scultorea.
L'interno mantiene una struttura romanica pur essendo di grandiose proporzioni. Archi longitudinali a tutto sesto dagli archivolti modanati sono sorretti da colonne dai bei capitelli. Le navate hanno una copertura lignea.
Ovunque viene mantenuto il paramento bicromo che caratterizza l'esterno.
Sui fianchi delle navate laterali si aprono le nicchie che corrispondono alle absidi esterne. Una cornice continua al di sopra degli archi divide la sezione inferiore dal cleristorio aperto da bifore ogivali.
La cornice si trasforma sul muro di controfacciata in una loggia praticabile ad archi trilobati.
Bellissimi capitelli fogliati coronano le colonne della navata.
I bracci del transetto ed il presbiterio sono voltati a crociera.

Il presbiterio è ricoperto da affreschi di Ugolino di Prete Ilario (1370-84) assai ridipinti. La vetrata del fondo risale al 1325-34.

Sul fondo del transetto destro si apre la cappella di S. Brizio, decorata con i grandiosi affreschi di L. Signorelli (1499-1504).
Dalla parte opposta si apre la cappella del Corporale, decorata con affreschi di Ugolino di Prete Ilario (1357-64, anch'essi assai ridipinti.
Tra gli arredi si ricorda il fonte battesimale che si trova all'inizio della navata sinistra, eseguito tra il '300 ed il '400.
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