chi siamo
"Se studiamo il passato, non è già per inguaribile mania malinconica, da collezionisti d'anticaglie. I Trovatori, io ho coscienza d'averli studiati non perchè erano vecchi, ma perchè li intuivo belli; è stato l'amore per una bellezza perduta,da ripossedere, da godere, quello che mi ha sorretto:è stato il bisogno di ritrovare qualche cosa in cui tanta parte di noi vive e vibra ancora.
In questo sì, lo studio del Passato è un rifugio, un conforto, una forza: esso può farci attingere a ciò che di essenziale, di meno caduco, di migliore sussiste nella povera umanità travagliata ed effimera.
Alla base dello studio e della Cultura, affinchè non falliscano nel dilettantismo o nel bizantinismo fine a se stesso, deve esserci sempre un insostituibile fine morale."
UGO SESINI (Napoli,1940)

L'Ensemble Adelchis è nato in occasione delle celebrazioni per il Bicentenario Manzoniano. Nel1982 il Comune di Milano allestì al Castello Sforzesco la Mostra "Adelchi, dai Longobardi ai Carolingi", a cura dell'arch. Cate Calderini. L'Assessore alla Cultura incaricò la Dr.ssa Giovanna Motta di trascrivere, dalla notazione originale, il "Compianto per Enrico, duca del Friuli", composto dal vescovo Paolino di Aquileia nell'anno 799. Il brano fu registrato ed utilizzato come "tappeto sonoro" per la mostra che si tenne MIlanoe Pavia. Dall'Ensemble molto ridotto di questa prima esecuzione, col tempo si è pervenuti al gruppo attuale che, tra l'altro, ha in utilizzo una copia di viella gentilmente ceduta in uso dall'Istituto Internazionale di Liuteria del Legno di Cremona. Le copie di arpe, salterio e crotta, inoltre, sono state realizzate dal M° Liutaio M. Sangineto di Villasanta, uno dei più conosciuti liutai italiani, che ha esposto strumenti al Louvre/Parigi (1998), a Londra (Royal College Of Music, 1999), al Palazzo delle Fiandre a Bruges (1999), al Castello di Budapest (2000).
Pur essendo relativamente recente, l'ensemble si è già esibito con successo dinnanzi a pubblici competenti quali l'Università di Pavia (per il 9° centenario di Lanfranco da Pavia), la Fondazione G. Cini di Venezia, l'Ass.ne Internazionale di Canto Gregoriano di Cremona, il Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo di Spoleto e molti altri.
Con il nuovo millennio è stata affidata all'Ensemble (dal Dr. Vignato dell'Università di Venezia e dal Prof. Scolari dell'Istituto Internazionale di Liuteria del Legno di Cremona) l'unica copia esistente della Lyra d'Argento ideata e costruita da Leonardo da Vinci nel 1480. Nel dicembre 2002 lo strumento è stato esposto al Wuerttembergisches Landesmuseum di Stoccarda ed i solisti dell'Ensemble Adelchis hanno eseguito un concerto con musiche del tardo '400 usando anche lo strumento di Leonardo. Di fatto, pur avendo un repertorio che comprende tutto il Medioevo, l'Ensemble Adelchis è specializzato nell'esecuzione (con copie di strumenti originali) di polifonia-monodia che appartiene al periodo a cavallo tra il primo e il secondo millennio, e della polifonia cortese del tardo '400/primi '500.
L'Ensemble Adelchis è una formazione composita il cui organico può variare a seconda del repertorio eseguito. Ne fanno parte o ne hanno fatto parte i seguenti musicisti e cantori:
Formazione attuale
Hanno suonato con noi
(in ordine
alfebetico)
ALESSANDRO COLOMBO
SIMONE ERRE
GILBERTO JIMENEZ
GIOVANNA MOTTA
CRISTINA PALUCCI
MARCELLO ROSA
STEFANO TORELLI
RICCARDO TRIVELLATO
Lyra di Leonardo
SIMONE VIGNATO
DONATELLA BRUNELLI
MARCO ELISETTI
DIEGO FRIDMAN
MIRKO GUADAGNINI
ROBERTA INVERNIZZI
ROBERTO PALMA
IVAN PELA'
GIUSTO PIO
STEFANO PIO
GIOVANNI TARASCONI
MARINA VACCARINI
voce recitante
CORRADO TEDESCHI
qui sotto due immagini della Lyra di Leonardo

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